Ognuno fa le proprie scelte di vita e queste scelte non vanno mai giudicate.

Tu saresti felice senza soldi?

Se ci pensi, Daniel non si era liberato delle preoccupazioni, ma le aveva solo sostituite.

Invece di pensare a come risparmiare i soldi, a come non perdere il lavoro e se la pensione sarebbe bastata per mantenere il suo stile di vita, doveva preoccuparsi di dove avrebbe mangiato, dove si sarebbe riparato in caso di pioggia e come avrebbe fatto in caso si fosse ammalato.

Dalla storia di Daniel possiamo imparare una grande lezione finanziaria: eliminando i soldi non elimini le preoccupazioni.

Ciò che puoi fare è imparare a gestire le risorse economiche che hai a disposizione con le giuste abitudini e una guida professionale che sappia darti consigli personalizzati.

Anche possedere i migliori strumenti non è sufficiente.

Se domani incontrassi un broker sulle scale di Wall Street che ti consigliasse l’investimento del momento più profittevole, cosa faresti?

Sapresti quanti soldi investire? E per quale obiettivo? “Volere più soldi” non è un obiettivo.

Saresti in grado di non vendere i tuoi titoli in caso il mercato crollasse per un evento esterno incontrollabile, come un virus, o un cambio di governo?

Ci vuole sempre una guida esperta nel settore finanziario che sappia consigliarti nel momento giusto, anche durante le tempeste.

Non è un crimine, quindi, avere più soldi, parlare di soldi e imparare a gestirli. Anzi, dovrebbe essere una materia scolastica a partire dalle elementari.

Perché gestire il denaro è un’abilità che va imparata come andare in bicicletta o utilizzare il computer e va imparata prima possibile perché i soldi sono uno strumento che ti permette di fare scelte che ti renderanno felice.

Una vacanza riposante o cure mediche speciali sono dei servizi che aumentano il benessere e la felicità.

Ecco che ci vogliono i soldi.